sabato 14 novembre 2009

GRECIA '09 - I diari dello scooter

19 agosto – giorno 3 (prima parte)


che storia !

Da Antirrio si imbocca il ponte che porta a Patra, sulla costa settentrionale del Peloponneso.

Attraverso il ponte e guardo in alto dove i cavi di acciaio formano un gioco ottico che mi fa ridere appalla, come un bambino sulle montagne russe.


Dormire...

Mangio un boccone e volo alla ricerca di un ostello. Mi fermo a chiedere informazioni alle uniche persone che mi sembrano del posto. Solo dopo aver messo lo scooter sul cavalletto mi accorgo che si tratta di donne al soldo, l’equipe di entreneuses più malassortita e annoiata che mi sia capitato di vedere. Una cicciona bionda con i denti brutti scatta verso di me, mi invita a seguirla. Glisso chiedendo le informazioni sull’ostello, ma lei non capisce bene. Nel frattempo compare il custode dell’hotel di fianco, così ripiego su di lui. E mentre questo mi spiega la strada, la cicciona torna a sedersi sulla sua sedia di plastica rotta e comincia a rivolgere versi voluttuosi (almeno nelle intenzioni) verso la patta dei miei pantaloni.


...o non dormire.

L’ostello è una palazzina antica sul lungomare più triste del Mediterraneo. Entro nell’ingresso buio e desolato, la porta cigola e maschere africane mi guardano dalle pareti. Giro sui tacchi. Piuttosto mi faccio la notte in bianco.

Sono le 2 ormai. Nella piazza principale incontro una compagnia di giovani turisti e viaggiatori in attesa dei traghetti del giorno che arriva: un francese, un algerino, un palestinese e quattro ragazze toscane che sono andate a ficcare per qualche giorno a Mikonos. Per ammazzare il tempo giochiamo a Mikado usando come tavolo una panchina di marmo. Sono sveglio, il caffé fa il suo dovere, ma le terminazioni cominciano a dare segni di stanchezza.

sabato 12 settembre 2009

Sugli orli della vita


Un film che sa esplorare il sottile confine tra la vita e la morte. Un occhio attento, profondo che scava nel momento presente per mostrare ciò che resta ai margini. Guardando the wrestler mi sono sentito a contatto con quella forza dell’ animo umano che sa portare avanti la vita anche quando tutto le dice di fermarsi. Racchiusi in questo film ci sono molti altri tesori da raccogliere. Ottima interpretazione di Mickey Rourke, che Darren Aronofsky riesce a mettere in luce con assoluta maestria.

by Trippinji

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venerdì 12 giugno 2009

Un giorno questo dolore ti sarà utile



 

James è un ragazzo di 18 anni che lavora nella galleria d’ arte della madre. L’ unico luogo in cui si sente protetto è la casa di sua nonna, che sembra costruita con amore dall’ ultimo dei mattoni fino alla bellissima veranda che lui vede ancora con gli occhi di bambino, capaci ancora di accogliere la magia. Tra una serie di episodi spiacevoli e goffi tentativi di rapportarsi con il mondo, il protagonista si dibatte nel tentativo di dare un senso alla sua esistenza.

Peter Cameron scrive con grazia e disinvoltura un romanzo ispirato da un’ America che vuole cambiare ma non sa ancora come farlo

Lo stile di Bolano




Come la pavoncella di Graves che cela le sue uova ci mostra l’ importanza di camuffare un segreto girandoci attorno, Roberto Bolano nel suo romanzo ci tiene incollati all’ anello narrativo attraverso i più fini espedienti letterari. Nelle sue lezioni universitarie Nabokov ci parla dell’ importanza della geometria del testo nel decifrare un’ opera. In 2666 ci troviamo persi in figure geometriche degne del più elaborato frattale. Le parole non sono ricercate ma lo stile è magnetico, brillante vigoroso. Più volte mi sono chiesto se nel mettere giù una critica di un libro che mi è piaciuto sia importante evidenziare anche i tratti negativi, ma qui sarebbe assolutamente fuori luogo, in quanto lo scrittore è ironico non solo sui personaggi, ma anche su tutta la sua opera”

martedì 26 maggio 2009

duellanti di fronte alle telecamere

Nel 1977, dopo tre anni di silenzio, l'ex presidente Nixon torna all'attenzione del pubblico con una serie di interviste concesse a David Frost (la versione anglosassone di Fabio Fazio). Apparentemente avvantaggiato dalla fama di morbido intrattenitore di Frost, Nixon pensa di poter cancellare una volta per tutte l'onta del Watergate, lo scandalo che nel 1974 gli era costato le dimissioni, ma si trova invece di fronte un avversario che potrebbe portarlo in pessime acque.
Ron Howard (il rosso di Happy Days), tra un Dan Brown e l'altro, esce con un film di ottimo spessore drammatico.

venerdì 22 maggio 2009

Pietra che rotola non fa muschio

Cosa ci fa Clint Eastwood vestito da prete a far messa in una chiesa di campagna?
Due pietre che non si possono più fermare; una caccia all'uomo sbagliato; un milione di cucuzze perso dietro la lavagna di una scuola che non c'é più.
Dopo un paio di sceneggiature (tra cui "una 44 magnum per l'ispettore Callaghan"), Michael Cimino dirige un brillante film d'esordio. Patafisico il modo di chiudere le sequenze, usando battute che hollywood di solito sacrifica per passare alla sequenza successiva.
glande Jeff Bridges, cazzone con la fregola della topa.

PROPAGANDA 52

questo blog si propone di esplorare le varie forme di indicizzazione patafisica e oziosa dell'animo umano.
al fine unico et absoluto di conquistare l'universo.
i redattori ringraziano tutti i sostenitori che vorranno aiutarci nel conseguimento patafisico del suddetto.
i mezzi accorsi a ingiungere per la sua tale piena realizzazione sono:
la cultura intesa bene;
la semantica;
tutto.
senza dubbio.
nostro unico desiderio l'arricchimento e il genocidio di quelle forme che non rispettano il diritto del cervelletto a declinarsi secondo ciò.